
Forse vi starete chiedendo chi è questo bel giovanotto nella foto. Ecco svelato: è (stato) uno tra i più grandi artisti (ma di quelli veri) della musica napoletana e italiana: Pino Daniele.
Scrivo proprio stasera quest’articolo in occasione del concerto-tributo “Pino è”, in onda su Rai 1, il cui ricavato andrà all’associazione “Pino Daniele Trust Onlus”, insieme all’Associazione Oncologia Pediatrica e Neuroblastoma e Save the Children.
Al concerto partecipano i cosiddetti “Amici di Pino”: tra i cantanti, ritroviamo Alessandra Amoroso, Biagio Antonacci (con il quale duettò nella loro canzone “One day”), Enzo Avitabile, Claudio Baglioni, Mario Biondi, Francesco De Gregori, Tullio De Piscopo, Elisa, Emma, Tony Esposito, Giorgia, J-Ax, Jovanotti, Fiorella Mannoia, Gianna Nannini, Eros Ramazzotti, Ron, Tiromancino, Giuliano Sangiorgi, James Senese, Antonello Venditti, Gigi De Rienzo, Rosario Jermano, Agostino Marangolo, Ernesto Vitolo, Loredana Bertè, Clementino, Teresa De Sio, Enzo Gragnaniello, Irene Grandi, Il Volo, Marcus Miller, NCCP – Nuova Compagnia Di Canto Popolare, Raiz, Massimo Ranieri, Red Canzian, Francesco Renga, Paola Turci, Ornella Vanoni.
Tra gli attori e i personaggi dello spettacolo abbiamo, invece, Alessandro Siani, Giorgio Panariello, Pier Francesco Favino, Enrico Brignano, Edoardo Leo, Vincenzo Salemme, Marco Giallini, Marco D’Amore, Salvatore Esposito, Mariangela D’Abbraccio, Enzo Decaro e tanti altri ancora.
Vi lascio qui le foto di alcuni artisti precedentemente nominati.




















Non voglio parlare della storia di Pino Daniele, perché sarebbe troppo riduttivo. E’ stato di un’immensità assurda e lo sarà per moltissimo tempo ancora.
Dico solo una cosa: grazie ad alcune cover fatte dai Kolors ad Amici 14, ho avuto la possibilità di conoscere (purtroppo tardi) il tuo talento indescrivibile. È stato proprio da quando Stash ha cantato “A me me piace o blues” (https://www.youtube.com/watch?v=JuQ4WqD_6tU) e “Napul’è” (https://www.dailymotion.com/video/x3hzldz) che ho iniziato ad ascoltare le sue canzoni. Mi sarebbe piaciuto andare ad un suo concerto.
Potrà sembrare una cosa stupida, ma certe volte mi capita di immaginare di viaggiare nel tempo e di incontrare i grandi del passato.
Per esempio, mi piacerebbe chiedere a Dante Alighieri se era sotto l’effetto di sostanze stupefacenti quando scrisse La Divina Commedia (ovviamente scherzo); mi piacerebbe dire a Leopardi e Svevo che le loro opere sono state stampate su tutti i libri scolastici, e che quindi hanno avuto il successo tanto sperato.
Vorrei parlare con Pino Daniele per farmi raccontare tutta la sua vita, i sacrifici fatti per la musica, i suoi fallimenti, i suoi successi, e magari, chiedergli di cantare una canzone, tanto per sentire la sua voce “dal vivo” (sicuramente avrei i brividi).
A proposito di brani, vi lascio il link di una tra le mie canzoni preferite di Pino Daniele : Quanno chiove (https://www.youtube.com/watch?v=fkY4d9ICE9w).
“E aspiette che chiove,
l’acqua te ‘nfonne e va
tanto l’aria s’adda cagna”.
(“E aspetti che piova,
l’acqua ti bagna e va
tanto l’aria deve cambiare”).
Vi lascio con una foto che raffigura Pino con un bellissimo sorriso. Che quel sorriso possa restare sempre sulle espressioni della gente ogni volta che ascolta una sua canzone, anche se credo che già molti, come Alessandra Amoroso, lo fanno. Lo dimostra cantando, ma anche parlando di questo grandissimo artista: (https://www.facebook.com/BigFamilyLaRivista/videos/1772683369446648/) (preso dal sito facebook “Big family- La rivista); (https://www.instagram.com/p/BjwupcTFg_l/?utm_source=ig_share_sheet&igshid=6t9q7tkh11a0) (preso dalla fan page di instagram “Stupendo fino a qui”).
